lunedì 4 luglio 2011

Attimo di te

E tenue svanisce
l'alone di pensiero.
Lume della ragione
lentamente diviene
focolare di passione
dove scaldo il cuore,
e il resto è rumore
sordo al tuo sguardo
che più mi splende
più mi toglie il fiato:
rifugi nell'assenza,
con le dita sfioro
la labile distanza
che tinge i contorni
del telo che c'avvolge,
che fragili ignoriamo.

Ruberei per te
l'aurei astri infiniti,
e se fosse blasfemia
saprei affrontare
l'eterno inferno
pur di assaporare
un attimo di paradiso,
un attimo di te.

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