Assaporo la notte
nel suo lento andare,
umida di ricordi
e fresca di pensieri:
scomparse poi le stelle
nella lontana alba
come il canto degli uccelli
echeggia e svanisce
così le sensazioni
si lasciano andare
al più pesante sonno
e divengono sogni.
Quale arcano confine
li isola dal reale?
Non ci è dato saperlo,
non ci resta che viverli...
Ciao Mattia,grazie per i complimenti che mi hai lasciato sul blog,troppo buono :D
RispondiEliminaanche le tue poesie sono molto belle questa in particolare mi piace,non so perchè ma ricorda la buonanotte di romeo e giulietta,troppo romantica♥
Un bacio a presto :)
Bellissima Mattia. Ho un rapporto speciale con 'notti&albe'. Leggo ciò che scrivi e leggo me, ciò che vorrei dire con parole nuove che tu sai regalare.
RispondiEliminaMerci ..
L'uomo è spinto a sapere tutto ciò che vive, ma spesso deve lasciarsi leggiadramente andare alla vita e ad assaporarla così per come viene.
RispondiEliminaGrazie mille, per me è un piacere poter descrivere emozioni che riuscite a trovare in voi stessi!