venerdì 26 agosto 2011

Soffice dolore


E queste nuvole?
Ne Luna ne stelle
cingono l’aere,
e un gelo infernale
assopisce le ossa,
eppur non tremo a ciò...
Ma chi mai fu
tua ispirazione
per nasconderti dentro
e scoppiare d’improvviso,
continuamente
nel mio cuore?
Questo soffice dolore
che m’arde
non pare scampare,
e s’ammute ogni grido
e s’acceca ogne lacrima:
cadendo nel buio
dove libere le tue piume
infrangono vetri
leggere e forti
che poco e mai in vita
v’ho arrivato a udire.
Liberami dai tormenti
dove appari serena dormire,
ora e ne più lo farai...

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